Facebook Info Rivenditori Consumi Prezzi e Iva Piastrellisti
× Esempi pratici
Posa pavimento Posa rivestimento Posa listoni e formati grandi Sovrapposizione Formazione terrazzo Formazione Marciapiede Ristrutturazione bagno Riparazione piastrelle Giunti di dilatazione Vetrocemento e Lucernari Posa marmi Scale, tracciatura e formazione Consigli Pulizia
Un pò di teoria
Attrezzi da lavoro Materiali Massetto Isolamento Piastrellatura

☰ Pagine informative
× Trova prezzi:
Attrezzatura Piastrelle Fintapietra Mosaico Palladiana Rosoni Vetromattoni Profili e distanziatori Collanti Pannelli Pulizia
Antinfortunistica
Più venduti

☰ Trova prezzi

Giunti di dilatazione

I giunti di dilatazione sono, nella pratica, fughe o sezioni riempite con del materiale gommoso anzichè cementizio, ideale ad assorbire la dilatazione dei vari materiali utilizzati. Ogni materiale ha una sua percentuale di oscillazione partendo dalla base di un metro lineare o metro quadrato.
Di seguito vengono riportati le tipologie di giunti, la dilatazione termica dei materiali e la formazione dei giunti.

Tipologia di giunti

Nella posa delle piastrelle vanno considerati tre principali fattori:
-Spazio perimetrale: è lo spazio lasciato libero fra il pavimento e le pareti verticali, qualsiasi essa sia la loro altezza. Consente alle piastrelle o marmi posati di poter dilatare e sfogare la crescita dovuta allo sbalzo termico oltre agli assestamenti degli stessi supporti. Può essere riempita con materiale gommoso oppure lasciata completamente vuota, specie nei casi in cui viene posizionato un battiscopa di finitura finale. In genere lo spazio è compreso fra 2/3mm e lo spessore massimo del battiscopa, generalmente 10mm.
-Giunto di frazionamento o divisorio: è una fuga che va riempita con materiale gommoso in prossimità dei giunti strutturali o di frazionamento del massetto. Nell'esatto punto in cui si trova un taglio strutturale va eseguito il giunto di dilatazione anche sulla pavimentazione in piastrelle o marmo. Nel progetto deve essere calcolato preventivamente. In alternativa è necessario eseguire un taglio netto della superficie posata. Qual'ora sia necessaria una finitura estetica migliore, si possono anche utilizzare materiali siliconici in tinta al materiale prescelto o della fugatura eseguita.
-Giunto fra diversi materiali: è lo spazio, o fuga, lasciata libera fra due materiali differenti. Un esempio riguarda la posa di una pavimentazione in piastrelle e le soglie d'ingresso. In questi punti è necessario eseguire una fugatura in silicone uguale a quella di frazionamento sopra descritta.

Dilatazione dei materiali

La dilatazione dei materiali è la crescita di volume, o più spesso indicata come un allungamento del materiale, rapportato all'aumento della temperatura. Questo dato è importantissimo soprattutto nei lavori esterni, dove le oscillazioni di temperatura fra estate e inverno possono variare anche decine di gradi.
La tabella seguente riassume le dilatazioni dei principali materiali usati nella posa delle piastrelle e marmi.

Dilatazione per ogni metro lineare/quadrato
Alluminio1,8mm
Acciaio1,3mm
Ferro0,9mm
Gres0,6mm
Marmi/graniti0,7mm
Ottone1,5mm
PVC0,5mm
Rame1,3mm
Vetro0,7mm

Tutte le misure sopra riportare sono calcolate con riferimento al coefficiente di dilatazione termica dei vari materiali. La variazione di temperatura è calcolata con l'estate che può arrivare a oltre 45 gradi e l'inverno con temperature che possono scendere anche oltre il -10. In più va considerato che per una maggior durata del lavoro svolto, è ampiamente consigliato mantenere una spazio leggermente superiore alla dilatazione dei materiali stessi.

Formazione giunto di dilatazione

La formazione del giunto di dilatazione, ad eccezione dello spazio perimetrale che spesso rimane libero, consiste nel riempimento della sezione con un materiale gommoso e idonea al materiale posato. Nel caso di marmi, graniti, o comunque materiali assorbenti, deve essere utilizzato un silicone neutro. Un silicone acetico creerebbe un antiestetico alone sul materiale al quale una volta assorbito, non c'è rimedio.
Ogni piastrellista agisce in base alle sue esperienze e insegnamenti. Spesso viene eseguito dopo la fugatura, alcuni piastrellisti invece eseguono il giunto prima della fugatura del pavimento. Ciò che importa è che il giunto sia completamente libero da parti rigide e cementizie, pulito e soprattutto asciutto. Sono pochissimi infatti le tipologie di silicone che riescono ad aderire in caso di umidità o presenza d'acqua.
Viene eseguito con una stesura preventiva di scotch di carta, riempimento della sezione del giunto e finitura, da eseguire con un qualsiasi accessorio idoneo alla formazione della fuga, liscia e omogenea. In alcuni casi è anche possibile eseguire il giunto anche direttamente sulla sezione senza la stesura dello scotch, ma è indubbiamente necessaria una buona manualità.

Ginocchiere Professionali

logo del sito
Immagini e documentazioni a cura di Furlan Paolo